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Editoriale

Buongiorno,

i dati di gestione delle pile e degli accumulatori portatili esausti in Italia nel 2013 sono argomento della prima notizia della newsletter. La raccolta di questa tipologia di rifiuti è in continua crescita e dopo soli due anni di operatività, il sistema coordinato dal CDCNPA è entrato a pieno regime.

La seconda notizia è dedicata alla Commissione Europea – Ambiente, che ha recentemente pubblicato le linee guida per il corretto calcolo delle efficienze di riciclaggio di pile e accumulatori esausti.

Dolce, ma soprattutto sostenibile, è l’argomento che affronteremo nella terza notizia: un recente studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università della Virginia, sostiene che la batteria del futuro si ricaricherà con lo zucchero.

Infine riportiamo l’interessante studio condotto da Eurobat secondo il quale l’evoluzione tecnologica nel settore automotive determinerà un cambiamento nel mercato delle batterie per autotrazione. Per i veicoli tradizionali rimangono preferibili quelle al piombo, ma le batterie di nuova generazione genereranno un forte impatto quando aumenterà la diffusione dei veicoli ibridi ed elettrici.

Non mi resta che augurarVi buona lettura.

Giulio Rentocchini
Presidente Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori

 
 
L’andamento del settore nel 2013 in Italia: i dati del CDCNPA

Nel 2013 il CDCNPA ha raccolto complessivamente 8.440.000 kg di pile e accumulatori portatili esausti grazie ai 3.270 punti di raccolta serviti sul territorio nazionale, l’82% in più rispetto al 2012, in costante e continuo aumento. Un dato molto interessante riguarda la quantità di pile portatili esauste raccolte rispetto ai dispositivi nuovi immessi sul mercato: nell’anno appena trascorso c’è stato un incremento di oltre 4 punti con una percentuale del 31,8%.

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ombra
UE: aggiornamenti sul calcolo delle efficienze di riciclaggio delle pile e degli accumulatori

La Commissione Europea - Ambiente, in applicazione al regolamento UE 493/2012, ha pubblicato le linee guida in merito all’efficienza dei processi relativi al riciclo di pile e accumulatori esausti.

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La batteria ecologica del futuro si ricaricherà con lo zucchero?

Sorprendenti proprietà dello zucchero permetterebbero di alimentare le batterie: è questa l’interessante e “dolce” novità di uno studio condotto dai ricercatori dell’Istituto Politecnico dell’Università della Virginia e da Percival Zhang.

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La sostituzione delle batterie tradizionali potrebbe impattare significativamente sulle nostre auto

Se sostituissimo la batteria tradizionale con tecnologie alternative, ci sarebbe un significativo impatto sulle performance e sul costo delle nostre auto, oltre che un risparmio in termini di carburante e una riduzione delle emissioni CO2. È quanto emerso da un importante studio pubblicato da Eurobat - Association of European Automotive and Industrial Battery Manufacturers.

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